Aggiornamento Android Lollipop 5.1
Nonostante gli articoli che avevo letto a riguardo non si pronunciassero positivamente sull’arrivo dell’aggiornamento Android Lollipop su dispositivi Samsung Note 3 Neo, ieri è arrivato l’avviso e l’aggiornamento tanto atteso!
Una piccola notifica sul mio dispositivo mi ha avvisato che sotto copertura Wi-fi potevo scaricare gli 800 e passa Mb di aggiornamento! Non potevo aspettare di tornare sotto copertura Wi-fi, quindi ho fatto in modo che gli aggiornamenti si scaricassero direttamente dalla rete dati del telefono (tanto avevo ancora un buon margine con il mio contratto telefonico).
Ho notato che gli aggiornamenti si interrompevano ogni qual volta il dispositivo entrava in stand by, quindi ho aumentato la durata di accensione dello schermo. Il download non è durato molto, forse una 30na di minuti. Più o meno allo stesso modo è durato l’aggiornamento vero e proprio in cui il dispositivo si è riavviato e in fase di accensione ha fatto quello che doveva fare.
Da quando uso Android uno dei problemi di cui mi sono sempre lamentata è il fatto che non permette una lettura semplice delle notifiche. O meglio, venendo qualche anno fa dal mondo Blackberry (per l’esattezza un BB Curve 8900, comprato usato per una pipa di tabacco, ma ha sempre fatto il suo dovere in maniera fantastica!) ho sempre trovato la gestione delle notifiche di questo sistema operativo molto più consultabile del recente mondo Android. Blackberry ti permetteva di avere una lista di notifiche sempre disponibile (che poi avevano una durata nel tempo fino a 3 mesi se non ricordo male), quindi tutte le mail, tutte le notifiche Fb, tutte le notifiche Twitter, ecc… confluivano in un unico grande listone. Solo le chat tipo Whatsapp, Viber ecc… vi confluivano soltanto finchè non venivano lette. Poco male, tutto il resto era gestito da questo grande contenitore facile da consultare e soprattutto semplice ed intuitivo nell’interazione. Android non è così e non lo sarà penso mai! Android gestisce le notifiche nel suo lato superiore, sono semplici da consultare ma ogni App è gestita separatamente. Se vuoi vedere le email, vai nelle email, se vuoi andare su Fb, vai sulla App di Facebook. E soprattutto, non si ha mai chiaro quante notifiche hai, nonostante la lista temporanea. Quindi da quando ho Android ho installato una App che si chiama Smart Launcher e che devo dire mi ha sempre facilitato il compito mettendomi nella Home tutto quello che uso molto spesso e facendomi apparire un pallino rosso quando ho delle notifiche in quella App in Home. Tutto il resto viene gestito nella schermata secondaria, divisa per categoria di applicazione.
Tutto questo però mi ha impedito di vedere appieno la nuova interfaccia di Android Lollipop che potevo notare soltanto con le notifiche nella parte alta dello schermo o con le impostazioni. Ho disinstallato quindi questa App, ma il risultato è stato “solito”. Le applicazioni sono sempre un po’ sparse tra la home e le altre schermate e non riesco a vedere tutto nella home. In compenso le notifiche in alto hanno una gestione diversa e a dispositivo attivo, si ha una notifica (sempre se la si desidera) visiva con una anteprima del testo, mentre a dispositivo in stand by si hanno delle notifiche raggruppate nella schermata di blocco.
Dopo l’installazione ho trovato il dispositivo un po’ scattoso, cosa che si è risolta dopo un altro riavvio.
Una piccola riflessione. Passo da Android Kitkat ad Android Lollipop, cioè da una interfaccia tendente al nero (e quindi mi viene da pensare che fosse anche economica in fatto di utilizzo di batteria) ad una interfaccia bianca, molto minimalista e colorata, quindi “amica” dei dispositivi con un piccolo schermo, ma meno battery friendly!
Poi però:
– Nell’area impostazioni, Suoni e notifiche si ha la possibilità di selezionare l’opzione Non disturbare, da subito o in un periodo di tempo selezionato, a parte per le eccezioni che si decidono di avere. Quindi si ha la possibilità di non essere deconcentrati con delle notifiche troppo invasive, mentre si può decidere di averle per quei contatti che sono più importanti.
– Batteria: la funzione a basso consumo prolunga la vita della batteria per 90 minuti ed è possibile vedere il tempo che ci impiegherà a caricare o quanto ci metterà a scaricarsi del tutto.
– L’installazione di Selinux offre maggiore sicurezza da malware o contro altre vulnerabilità
– Prestazioni più elevate sia come risparmio del processore, sia come utilizzo della fotocamera ecc…
Insomma, sembra un S.O. molto migliorato rispetto al Kitkat. Sta di fatto che se prima riuscivo a fare gli screen shot… ora no!
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